L'Associazione 100AUTORI, che rappresenta in Italia la più grande fra le associazioni autoriali del settore audiovisivo, ha approvato l’accordo interassociativo con AIR3 - Associazione Italiana Registi, formalizzato la scorsa primavera. Questo accordo, che entrerà in vigore a partire da gennaio 2025, mira a rafforzare il potenziale creativo, sociale e commerciale dei registi italiani operanti nell'industria audiovisiva.
L’annuncio è stato dato in occasione del panel “Report Stati Generali del Cinema Indipendente”, in occasione della Festa del Cinema di Roma, presso lo SPAZIO LAZIO TERRA DI CINEMA della REGIONE LAZIO - AuditoriumArte, Auditorium Parco della Musica, con il supporto della Regione Lazio.
Le due associazioni 100autori e AIR3, che insieme rappresentano una platea più ampia di professionisti a livello nazionale, hanno consolidato la loro reputazione, guadagnando visibilità e riconoscimento nelle istituzioni e nel settore privato. L'obiettivo dell'accordo è favorire azioni concrete per migliorare la condizione lavorativa e le opportunità di crescita per i registi italiani.
Luca Lucini, Presidente di AIR3, commenta l'importanza dell’accordo:
“Dopo anni di dialogo e lavoro tra le due parti, questo accordo consentirà a tutti i registi del settore audiovisivo di unirsi insieme per trovare la forza necessaria a condurre battaglie di categoria non più rinviabili. Abbiamo molti obiettivi da raggiungere, tra cui:
-la tutela della libertà artistica,
-la gestione delle sfide legate all'intelligenza artificiale,
-la contrattazione collettiva,
-l’equilibrio di genere,
-e la salvaguardia degli investimenti nel cinema, inclusa la tutela del tax credit.”
Francesca Comencini Presidente dei 100autori aggiunge:
“Questo è un momento in cui l'unione è importantissima, aldilà di ogni personalismo e anche di legittime differenze, è un momento in cui tessere unità, con ostinazione, caparbietà, ascolto e umiltà. È molto importante, e ciò sta avvenendo non solo tra 100autori e AIR3, ma anche con le altre associazioni di autori e autrici, ANAC, WGI e AIDAC. Insieme, senza bisogno di prevalere, possiamo portare il nostro impegno, cuore di un comparto che grazie al nostro lavoro genera un indotto gigantesco, ad essere riconosciuto come centrale, e a essere rispettato come merita."