AIR3, 100 Autori, ANAC e WGI hanno espresso preoccupazione per i pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Telecomunicazioni della Camera sullo schema di decreto di riforma del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi (TUSMA).
La riforma abbasserebbe le quote di investimento oggi obbligatore per emittenti e piattaforme in opere cinematografiche e audiovisive, realizzate da produttori indipendenti italiani ed europei. Avremo una crescita esponenziale dello streaming con conseguente aumento degli introiti degli streamers, e sfruttamento delle opere in tutte le forme.
La produzione indipendente andrebbe sostenuta, delineando con maggiore precisione i suoi confini e correggendo le disparità di potere negoziale tra l'industria culturale indipendente e gli streamer.
AIR3, con 100 Autori, ANAC e WGI chiede l’apertura immediata di un tavolo permanente fra governo e industria audiovisiva, attraverso il quale ripristinare un dialogo strutturale fra istituzioni e associazioni di settore sulle proposte di riforma allo studio su vari aspetti centrali per il presente ed il futuro del cinema e dell’audiovisivo italiani.
AIR3 sta inoltre organizzando l'evento Stati Generali del Cinema indipendente.
Maggiori informazioni su www.air3nuovocinema.it e https://www.air3.it/news/35
Per approfondire le richieste è possibile consultare la news dal sito 100 autori:
https://www.100autori.it/100-autori-anac-air3-wgi-no-alla-riforma-a-porte-chiuse/